10 erbe alimentari spontanee estive della Basilicata

Proprietà, usi e ricette delle erbe alimentari spontanee estive della Basilicata
10 erbe alimentari spontanee estive della Basilicata

1. Alloro


QUANDO: estate (foglie), novembre-gennaio (frutti)

PROPOSTA UTILE
bagno e pediluvio distensivi contro eritemi e cattivi odori: due manciate di foglie da bollire in un litro d'acqua per 5 minuti. Filtra e versa tutto nella vasca da bagno

Proprietà, usi e ricette delle erbe alimentari spontanee estive della Basilicata
alloro

2. Aneto puzzolente


QUANDO: giugno-luglio

PROPOSTA UTILE
- dai semi pestati e posti in infusione si ottiene un ottimo bagno per rinforzare le unghie

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aneto puzzolente

3. Cappero


QUANDO: giugno-luglio

DOVE: rupi marittime, vecchi muri

PROPOSTA UTILE
- Capperi in salamoia: pulisci i capperi appena raccolti, lavali e mettili in ammollo per 24 ore. Dopo averli scolati, mettili in un contenitore sotto sale grosso. Continua a rigirare per una ventina di giorni finché il sale non si è sciolto. Conservali in vasi di vetro, coprendoli con uno strato si sale grosso.

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cappero

4. Corniolo comune


QUANDO: fine estate-autunno

PROPOSTA UTILE
- i giovani germogli e le ombrelle tenere sono trattati come gli asparagi selvatici per le preparazioni di ottimi piatti

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corniolo comune

5. Lattuga alata


QUANDO: estate

PROPOSTA UTILE
- le foglie basali puoi consumarle lessate e condite con olio oppure, più raramente, crude in insalata. Gli assi fiorali, dall'aroma amaro, si usano come condimento nelle frittate.

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lattuga alata

6. Melissa


QUANDO: aprile-luglio (foglie), maggio-luglio (fiori)

PROPOSTA UTILE
- le foglie, dal profumo agrumato, possono essere utilizzate per la preparazione di rinfrescanti bevande a base di ghiccio, succo d'arancia, menta e sciroppo dio zucchero

Proprietà, usi e ricette delle erbe alimentari spontanee estive della Basilicata
melissa

7. Mentuccia o nepetella


QUANDO: aprile-ottobre (foglie)

PROPOSTA UTILE
- Frittata con pasta e menta: lessa 200 g di pasta, nel mentre sbatti 4 uova con formaggio, prezzemolo, sale, mentuccia, aglio. Mischia tutto attentamente e versa in una teglia da frittata quando l'olio sarà ben caldo. Fai cuocere a fiamma moderata per qualche minuto, rigirando per farla ben rosolare

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mentuccia o nepetella

8. Porcellana o portulaca


QUANDO: giugno-settembre

PROPOSTA UTILE
- Patate e porcellana: pela e dividi a spicchi 1 kg di patate a pasta gialla. Da parte fai rosolare 1 spicchio d'aglio e peperoncino, poi aggiungi le patate e infine girale bene per qualche minuto prima sommergerle d'acqua tiepida. Chiudere bene la pentola con coperchio e lascia in cottura per 10 minuti. E' il momento di aggiungere 1 kg di portulaca ben mondata e lavata. Aggiungi sale, pepe nero e un altro po' di acqua tiepida fino a cottura completata.

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porcellana o portulaca

9. Ruchetta selvatica


QUANDO: agosto-settembre

PROPOSTA UTILE
- Bevanda rilassante e tonificante: porre in infusione in acqua bollente una manciata di foglie di ruchetta, di menta e di santoreggia

Proprietà, usi e ricette delle erbe alimentari spontanee estive della Basilicata
ruchetta selvatica

10. Santoreggia


QUANDO: preferibile da marzo a ottobre

PROPOSTA UTILE
- Infuso di foglie da applicare sulle punture di insetti o per gargarismi in caso di mal di gola


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Le 4 regole fondamentali per la raccolta delle erbe edùli


1. cercare e raccogliere le erbe alimentari selvatiche sempre lontano dai centri urbani, strade battute da autoveicoli e aree coltivate in cui si fa uso di anticrittogamici, in quanto le erbe accumulano sostanze tossiche presenti nell'ambiente come i metalli pesanti

2. è preferibile cogliere le erbe alimentari spontanee nei primi stadi della fase vegetativa (l'arco di tempo in cui si sviluppano foglie, fusti e ramificazioni secondarie), in quanto tutte le loro parti sono tenere o croccanti, con bassa concentrazione di sostanze amare.

3. la pianta si raccoglie facendo scivolare la lama del coltello nel tratto di spazio compreso tra la superficie del terreno e la rosetta di foglie, cercando di fare un taglio netto a livello del colletto per poi orientarlo verso l'alto

4. per un'accurata pulizia delle erbe edùli si separano i primi verticilli delle foglie (molto spesso più duri o rovinati) e si taglia dove il fusto è più tenero. Vanno insomma separate le foglie del germoglio centrale e poi si lavano in abbondante acqua fluente


Bibliografia: 
"Erbe spontanee della Basilicata", R. Accogli, G. Gambetta, P. Medagli, Edizioni Grifo 2017
"Atlante delle erbette di prati, rive e dei piccoli frutti di bosco", P. Mancini, Edizioni del Baldo 2015
"Nuova enciclopedia delle erbe. Riconoscimento e uso medicinale, alimentare, aromatico, cosmetico", Edizioni del Baldo 2013

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